AGI - "I nostri iscritti hanno chiaramente detto di volere evolvere facendo evolvere il Movimento. In quasi 10 anni è cambiato il mondo ed è cambiata l'Italia. Non credo sia il momento di fare previsioni, ma è evidente che ora si possono porre le basi anche per le comunali del 2021. Si voterà a Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli e io spero che ci possa essere una intesa complessiva". Lo dice Luigi Di Maio intervistato da 'La Stampa'.
Con il sì dei votanti sulla piattaforma Rousseau, sottolinea il ministro degli Esteri pentastellato, "si è aperto un percorso per le elezioni amministrative, sulla base di un lavoro che stiamo portando avanti al governo centrale. Credo faccia parte della naturale evoluzione delle cose, dopo di che sono i territori che debbono essere ascoltati, le persone che ci mettono la faccia e che spendono energie".
Di Maio cita poi lo storico leader socialista Pietro Nenni: "Credo, come diceva Nenni, che l'immobilismo giovi alla conservazione, che l'alimenti e se ne alimenti. L'attesa è corrosiva per una democrazia parlamentare, bisogna mostrarsi capaci di reagire, di maturare mentre anche gli scenari internazionali intorno a noi evolvono. Penso alla guerra dei dazi, alle tensioni Washington-Pechino, alle nuove minacce, ibride e mutevoli nel mediterraneo e non solo, che inevitabilmente devono spingerci a un rafforzamento dell'Ue e delle sue istituzioni, salvaguardando i valori propri di ogni Stato. Sono tutti elementi che una forza politica come la nostra, che nel 2018 ha raccolto 11milioni di consensi, ha il dovere di cogliere", sostiene il ministro.