AGI - "La scuola il 14 riapre. Nessuno di noi pensa che si possa tornare a un lockdown generalizzato. Siamo più preparati. E laddove si verificasse qualche caso locale, abbiamo considerato il rischio chiusura e preparato gli strumenti per affrontare la situazione". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina che ricorda gli sforzi fatti dal governo: "Oltre alle linee guida sulla didattica digitale, abbiamo investito 180 milioni per comprare device e fatto un ulteriore bando per 236 milioni per comprare agli studenti meno abbienti libri, pc e zainetti. La situazione di oggi è molto diversa dallo scorso marzo e siamo l'unico Paese in Europa che sta lavorando sul distanziamento, per far rientrare tutti gli studenti in sicurezza a settembre".
"Un investimento che resterà per decenni"
Quanto ai banchi, la ministra ha assicurato che "arriveranno anche a settembre. E io penso che comprare 2,4 milioni di banchi sia un risultato enorme. Si era parlato solo di asta deserta. Con onestà intellettuale bisogna riconoscere che l'investimento sui banchi resterà per decenni".
E le mascherine? "Il Cts mi ha appena dato conferma che va indossata nelle situazioni di movimento. Ma se nelle aule si riesce a mantenere un metro di distanza, una volta seduto al banco lo studente puo' abbassare la mascherina".