AGI - Rendere obbligatorio il vaccino per il Covid, meno rinvii e, dopo un buon risultato in Europa, più impegno in Italia per politiche coraggiose, che non siano guidate dal consenso. Con queste 'linee guida', Matteo Renzi torna a spronare il premier Giuseppe Conte e il suo governo
"Basta rinvii, non si governa col consenso"
Il primo ministro italiano, spiega in un'intervista al Corriere della Sera il leader di Italia viva, "in Europa ha fatto bene". Adesso, però, "bisogna vedere come il premier lavorerà in Italia”, perché “molti dei provvedimenti presi sono funzionali al consenso, come si vede dalla insistita narrazione sui sondaggi e sul consenso social. Ma se vuoi salvare un Paese non può guidarti l’ansia del consenso”, servono “riforme coraggiose, anche facendo cose controcorrente”. "Basta rinvii, non si governa cercando solo il consenso. E il vaccino sia obbligatorio", aggiunge Renzi.
"Ragionare su come spendere i fondi UE"
La politica italiana, a partire ovviamente dal governo, deve ora ragionare su come mettere a terra le risorse in arrivo dall'Europa. Sempre ragionando sull'esecutivo e sul suo futuro, Renzi dice: “A me interessa che gli italiani — più che il governo — superino la crisi. Abbiamo a disposizione una massa di soldi mai vista, una montagna di risorse. Se ci fosse stato Salvini non avremmo mai preso i 209 miliardi di euro”.
Ma tuttavia ciò “non basta più perché Conte non può solo rivendicare di averli presi: adesso vanno spesi. Oggi la priorità è spendere bene. E per farlo il governo deve essere concreto: meno annunci, più provvedimenti puntuali per favore”. E in questa prospettiva, Renzi si dice pronto “a dare una mano” perché “la politica del rinvio non basta più: dalla politica industriale alle infrastrutture non possiamo più aspettare. Possiamo farcela, dobbiamo correre” conclude.