AGI - "I cinque deputati che hanno richiesto e preso il bonus Covid facciano un passo avanti. Si scusino. Rinuncino". E' risoluto e ultimativo il presidente della Camera Roberto Fico che in un colloquio con 'La Repubblica' lancia un appello alla coscienza dei deputati, augurandosi che esso possa "aiutare a formare i giusti anticorpi rispetto a una mancanza di consapevolezza civica che gli eletti devono necessariamente avere".
Tuttavia, aggiunge Fico, "il Paese che si indigna davanti a episodi del genere deve essere un monito, ancora più duro delle parole dei rappresentanti politici e istituzionali" in quanto "abbiamo dei doveri, come rappresentanti del popolo, che vanno al di là del rispetto delle leggi. Doveri morali". Fico chiede a tutti di "reagire con forza" perché "in questi casi gli errori dei singoli sono una ferita per tutte le istituzioni".
E nel rispetto della privacy cui sono tenute le istituzioni e nella fattispecie l'Inps, però il presidente dell'Aula di Montecitorio chiede ai cinque parlamentari "di venire allo scoperto, di scusarsi e restituire i soldi. Sarebbe il miglior epilogo" taglia corto Fico.
"Chi pensa di far politica chiedendo il bonus riservato alle partite Iva colpite dalla crisi post Covid - aggiunge - dimostra che non siede in Parlamento perché crede in una missione civica, ma lo fa solo per opportunità. Peggio, per opportunismo".
Fico rincara la dose affermando di considerare l'episodio in sé "un pessimo segnale" ma sottolineando al tempo stesso che "se il legislatore vuole può cambiare quella legge".