"Penso che chiudere tutto sia stata una scelta giustissima, che ha salvato il Paese dall'onda più alta e risparmiato tante vite. La strategia del lockdown totale ci ha consentito di fermare il virus prima che invadesse il Sud. I dati di sieroprevalenza lo dimostrano". Lo dice al 'Corriere della sera' il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Sulle zone rosse, afferma ancora, "Sono assolutamente sereno, su Alzano e Nembro la spiegazione è semplice e lineare. Tra il 3 marzo e il Dpcm del 10 che chiude tutta l'Italia non c'è nessun buco. Il 4 marzo ricevo il verbale del Cts, che mi arriva sempre il giorno dopo. Il 5 avviso Conte e chiediamo un approfondimento a Brusaferro. Il 6 il premier vede il Cts e lì matura il cambio di linea, perché il tentativo di bloccare il virus in zone delimitate è superato dai numeri dell'epidemia in Emilia, Piemonte, Liguria, Marche. Il Dpcm dell'8 marzo che chiude solo le aree più colpite è pienamente conforme alle idee del Cts", sostiene Speranza.