AGI - "Parliamo di una riforma votata da tutto il Parlamento, di cui si parlava da venti anni e che ci normalizza. Solo l'Italia aveva un così alto numero tra deputati e senatori. Detto questo, sulla legge elettorale c'era un accordo e noi vogliamo rispettarlo". Sul referendum e la necessita' di una nuova legge elettorale interviene con un'intervista a "la Repubblica" il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il capo della diplomazia afferma così che dopo il taglio dei parlamentari "al Paese servirà una nuova legge elettorale", ma aggiunge anche: "Comprendo le preoccupazioni del Pd, l'accordo era che contestualmente alla riforma avremmo cambiato le regole del gioco: legge elettorale e regolamenti parlamentari. Confido nel fatto che parlandoci, all'interno della maggioranza, troveremo una soluzione".
E all'obiezione se per far passare il proporzionale, con Italia Viva nettamente contraria, servissero i voti di Forza Italia, Di Maio replica: "Non considero affatto esaurito lo spazio di dialogo sul tema. Sono convinto che le forze politiche di maggioranza sapranno trovare un punto di incontro".