AGI - "Buongiorno dal Senato, che oggi vota su un nuovo processo a mio carico riguardo il caso Open Arms. E' agli atti, ho fatto il mio dovere, ho la coscienza a posto: sempre avanti a testa alta e grazie per tutti i vostri messaggi di sostegno, Amici". Lo scrive Matteo Salvini su Twitter mentre è in corso la discussione sul caso Open Arms al Senato.
L'Aula di Palazzo Madama è chiamata a decidere se confermare o meno la decisione della Giunta delle elezioni che a maggio votò contro l'autorizzazione a procedere.
"Se qualcuno merita processo è l'attuale governo: giudichino gli italiani se sia 'colpevole' chi ha fermato gli scafisti o chi li asseconda con porti aperti, confini colabrodo, 'profughi' col barboncino, clandestini che fuggono dalla quarantena e girano liberi!", ha scritto ancora il leader della Lega su Twitter.
Ieri Salvini si era detto "ottimista per natura nonostante il Senato decida sull'ennesimo processo". Ma aveva avvertito: "Vado in quell'Aula a testa alta e, se dovrò rispondere per il presunto reato di aver difeso il mio Paese, ci vado assolutamente tranquillo". L'ex ministro si è mostrato "tranquillo e sereno" perché convinto della forza delle "carte".
Matteo Renzi in Aula ha già annunciato il voto a favore: "Credo che nella vicenda della gestione della politica migratoria di questo Paese, con il governo Gialloverde, prima ancora di discutere se ci siano stati dei crimini, dobbiamo capire se sia stato un errore o no. Noi abbiamo sempre pensato che quella gestione della politica migratoria sia stata una errore. E lo dico a quella parte di intellettuali di sinistra che hanno sostenuto che noi eravamo la brutta copia della destra quando andavamo a salvare le persone in mare, ma anche a raccogliere in mare i cadaveri di chi moriva durante la traversata. Noi eravamo quelli che contro l'idea dei piu' volevano lo Ius Cultura e e che occorresse andare alle riunioni in Europa. Questo è il punto politico".
Poi "ci sono due elementi che vanno considerati: la relazione del presidente Gasparri e l'Elefante nella stanza, che è il funzionamento della giustizia e il rapporto fra magistratura e politica. Noi non dobbiamo rispondere alla domanda se salvini abbia commesso reato o no, a questa domanda deve dare risposta la magistratura", ha aggiunto. "Noi dobbiamo dire se ci fosse un preminente interesse pubblico nel non far sbarcare i migranti, scelta avallata dal presidente del Consiglio. Per me il preminente interesse pubblico non c'è. Noi che ci accingiamo a votare a favore della autorizzazione a procedere, anche nei confronti del ministro dei Trasporti, voteremo per l'autorizzazione a procedere per il senatore Toninelli, perchè se non c'è il preminente interesse nazionale per Salvini non c'è nemmeno per Toninelli".
Per Emma Bonino Salvini potrà difendersi al processo: "Non siamo un tribunale che deve decidere se Salvini sia colpevole o innocente, non siamo tenuti ad anticipare la decisione che prenderà il tribunale ordinario se il Senato consentirà il processo. Non dobbiamo discutere in questa sede le idee del senatore Salvini sulla immigrazione". Lo ha detto la senatrice Emma Bonino durante la discussione dell'Aula del Sanato sul caso Open Arms. "Oggi, noi dobbiamo solo decidere se deve essere mandato a processo per i reati di sequestro di persona e abuso d'ufficio che i decreti sicurezza, ovviamente, non hanno cancellato. Io non voglio e voi non potete, fare gli accusatori o i giudici di Salvini. Dobbiamo decidere se quelle azioni perseguissero un preminente interesse pubblico. La Giunta delle immunità ha ravvisato la sussistenza di questa discriminante. Al contrario, io ritengo che il ministro Salvini abbia agito per ragioni politiche", ha aggiunto Bonino.
"I motivi di sicurezza nazionale devono comportare reale pericolo alla integrità dello Stato, alla vita e alla incolumità delle persone. Motivi che io non vedo. Penso che il collega Salvini avrà tutte le possibilità di difendersi nel processo. Mi si dice 'ma durerà a lungo'. Votero' contro la proposta di negare l'autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini. D'altra parte, lei stesso ha detto 'processatemi subito, cosi' processerete il popolo italiano'. Come megalomania non c'e' male. Non saremo noi lo scudo dal processo".
"Processare Matteo Salvini per aver difeso i confini italiani dall'immigrazione illegale e' semplicemente scandaloso. Fratelli d'Italia votera' compattamente, e convintamente, contro l'autorizzazione a procedere. La sinistra impari a battere i suoi avversari nelle urne, se ne e' capace. Forza Matteo", ha commentato la leader di FdI Giorgia Meloni.