"Dobbiamo finalizzare il pacchetto di risposte" europee "già entro la fine di questo mese". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa congiunta con il presidente spagnolo Pedro Sanchez con il quale ha sollecitato una risposta forte e adeguata della Commissione per far fronte all'emergenza coronavirus. "Non possiamo indietreggiare rispetto alla proposta della Commissione europea. Non è forse la risposta che avremmo preferito ma siamo consapevoli che occorre una buona dose di realismo. Una risposta utile e adeguata" ha detto il presidente del Consiglio a Madrid. "E' in gioco il mercato unico. Immagine cosa vuol dire dare un'immagine di un mercato non unita. Tutta l'Europa sarebbe meno competitiva a livello mondiale".
"Serve una risposta comune europea alla crisi del nuovo coronavirus - ha aggiunto il premier spagnolo - una risposta storica che deve dare l'europea a questa pandemia. La sfida più grande che abbiamo conosciuto nell'ultimo secolo". "L'accordo deve arrivare a luglio - ha aggiunto il leader spagnolo -. L'Europa fu la la risposta alla grande crisi della Seconda guerra mondiale e deve esserlo alla crisi della pandemia. Si tratta di un passo senza precedenti nella costruzione di un progetto comune che è l'Europa". "Luglio quindi - ha concluso - deve esser il mese dell'accordo, siamo tutti obbligati a fare in modo che lo sia".