AGI - "A settembre si tornerà in presenza, in tutte le scuole": lo ha assicurato la viceministra dell'Istruzione, Anna Ascani, in un'intervista al Corriere della Sera. A suo avviso "ha ragione Sala a dire che non si possono aprire le scuole a metà settembre per poi chiuderle per il voto": "Bisogna trovare una soluzione e individuare altri luoghi per votare, ma non dipende solo da questo ministero": ha aggiunto rispondendo alle perplessità espresse dal sindaco di Milano.
"Non siamo in ritardo anche se non c'e altro tempo da perdere", ha sottolineato Ascani, "ci siamo ispirati al parere degli esperti e del Comitato tecnico scientifico che sulla riapertura delle scuole è stato fortemente negativo". "È difficile non tenere in considerazione il parere degli scienziati quando c'è una pandemia", ha osservato.
E a proposito della carenza di professori, ha aggiunto: "C'è un miliardo per assumere altri professori e personale Ata" ma prima, precisa, "dovremo capire bene di che cosa c'è bisogno". Il prossimo, infatti, dichiara la viceministra, "sarà comunque un anno particolare, questo non ce lo dobbiamo dimenticare".