AGI - Il centrodestra deve decidere se accettare l'invito del Presidente del Consiglio Conte agli Stati generali dell'economia. Conte la settimana scorsa affermò: "Non intendo queste risorse che arrivano dall'Unione europea come un tesoretto di cui deve disporre il governo in carica, questo confronto si aprirà con la maggioranza ma anche con l'opposizione. Si tratta di un patto per la rinascita, progetti che decideremo insieme. E' giusto che ci sia una partecipazione di tutte le forze e quindi anche dell'opposizione".
Berlusconi accetta, a nome di Forza Italia, l'invito di Conte e annuncia che sentirà Salvini e Meloni per tentare di convincerli a partecipare. Sugli Stati generali - dice Berlusconi - "parlerò con i nostri alleati, sono sicuro che si debba andare. Decideremo una linea comune e dovremo partecipare ad un appuntamento che, pur tardivamente, va nella strada che abbiamo indicato. Speriamo che stavolta l'ascolto non sia soltanto un atto formale".
La risposta di Fratelli d'Italia e della Lega
Meloni non sembra intenzionata ad accettare l'invito. "L'invito a partecipare agli Stati generali? Non l'ho ricevuto, non ho capito bene cosa siano questi Stati generali, mi pare che ci sia enorme confusione. Se devo andare a fare una bella serata, non ci vado da parlamentare. Gli Stati generali a casa mia si fanno nel Parlamento della Repubblica. A me non interessa cosa farà il governo, anche perché questo governo prima va a casa e ci consente di votare meglio è. Voglio sapere di cosa si parla e voglio parlare di quello che si fa".
Matteo Salvini, leader della Lega, appare più possibilista di FdI: "Sì, non so ancora nulla, ne sapete voi, lo leggiamo sui giornali. Io, da persona educata, vado a portare proposte".