"Le persone vogliono soluzioni, non vogliono polemiche. Questa è la linea che il Partito democratico ha tenuto in queste settimane nel sostegno al Governo: affrontare e risolvere i problemi e far prevalere prima di tutto il bene comune". Lo scrive su Facebook il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti.
"Sono state corrette e coraggiose le scelte sul lockdown. Siamo stati i primi in occidente ad assumerci la responsabilità per misure severe che ora, adottate, stanno dando i frutti sperati", aggiunge Zingaretti.
"Buoni sono stati i primi provvedimenti su emergenza e liquidità, corretti e migliorati poi dal un buon lavoro parlamentare. Nell'attuazione, invece, fino ad ora hanno prevalso burocrazia, ritardi e sottovalutazioni. Sono riemersi vizi e limiti conosciuti di un modello di Stato che troppo spesso non funziona".
E continua ancora il segretario dem: "Lo sapevamo, se ne parla molto, ma non si riesce a cambiare. La velocità invece è molto importante per evitare di precipitare nel baratro di una crisi drammatica con fallimenti di imprese e un'insopportabile crescita delle disuguaglianze".
"Ora il decreto 'rilancio' è una misura imponente, mai forse, in pochi mesi lo stato ha mobilitato circa 80 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo e a sostegno di chi in un passaggio difficile deve sentirsi sostenuto. Ora è molto importante non commettere errori e fare tesoro degli errori commessi: ad esempio dobbiamo sbrigarci nella semplificazione", aggiunge.
"Il Paese, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione e di rappresentanza sociale, deve sentirsi unito nell'attuazione e implementazione di provvedimenti che possono ridare fiducia e creare speranza. Ci sono aiuti a chi non ce la fa, c'è green economy, tanta università, alleggerimento fisco e sostegni per le imprese".
Per concludere: "È giusto che sia cosi' per combattere la sensazione di solitudine che potrebbe far precipitare nello sconforto: la rinascita parte invece dal ricostruire la fiducia. Le imprese, le famiglie le persone sono pronte a combattere e costruire il futuro. Possono incontrare il caos di chi cavalca la protesta o possono incontrare la speranza e la fiducia di un progetto per la rinascita. Il Pd vuole costruire questo progetto per un Italia piu' giusta, semplice, verde e competitiva. Non vogliamo farlo e non lo faremo da soli, ma insieme a chi in Italia e in Europa con coraggio e passione non rinuncia a costruire il futuro".