La fase 2 si è aperta "a parole. Perché se il premier non ci aiuta ad arrivare in fondo a questo 2020 dovrò fare tagli drammatici". Lo afferma in un'intervista al 'Corriere della Sera' il sindaco di Firenze, il sindaco Dario Nardella. Se lo Stato "non ci dà una prima tranche di liquidità", Nardella dice di essere "pronto a staccare l'illuminazione pubblica" e lo dovrà fare per forza "perché farò questo - aggiunge - prima di dover tagliare servizi essenziali come l'assistenza ad anziani e disabili o i contributi alle famiglie in difficoltà".
Nell'intervista, Nardella riprende l'appello sottoscritto dall'Anci sul dl Rilancio e ribadisce che i 3 miliardi stanziati dal governo per i Comuni non sono sufficienti: ne servono almeno 5 e che per una città d'arte come Firenze il quadro è ancor più drammatico in quanto "abbiamo una voragine nei conti: mancano oltre 200 milioni".