"Come sarà il mondo di domani dipenderà in grande misura da voi, studenti di oggi, dalla vostra capacità di pensarlo, di progettarlo, di viverlo, dal vostro impegno, da come metterete a frutto i saperi e le conoscenze che oggi acquisite". Parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - al quale Rai esprime grande riconoscenza per il suo intervento - che aprono l'appuntamento con "#maestri", il nuovo programma di Rai Cultura in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione nell'ambito del progetto Rai-MI #lascuolanonsiferma, in onda da lunedi' 27 aprile alle 15.20 su Rai3.
"Un contributo importante, che esalta la missione di Servizio Pubblico, richiamando il ricordo di alcune delle pagine piu' belle e preziose della Rai e che coinvolge numerose personalità della nostra cultura", spiega nel videomessaggio il Presidente Mattarella.
"#maestri" è un format completamente inedito: Edoardo Camurri propone e connette tra di loro "lezioni" di protagonisti della cultura, accademici di tutte le discipline, grandi divulgatori scientifici. Primo "maestro" della settimana e' il professor Alessandro Barbero - storico medievista, docente all'Università degli Studi del Piemonte Orientale - che analizza la storia delle due Guerre Mondiali, partendo da un dato che le accomuna: il fatto che nessun Paese volesse quelle guerre, almeno sulla carta.
Dopo di lui, parola a Vittorio Lubicz, professore ordinario di Meccanica quantistica all'Università degli Studi Roma Tre, che svela i segreti del concetto di tempo, uno "scorrere" influenzato anche dalla forza di gravità. Nei giorni successivi, martedì 28 aprile si parla di Big data con Marco Mezzalama e di Impressionismo con Maria Grazia Messina, e mercoledì 29 Telmo Pievani parla dell'"imperfezione" mentre Luca Serianni ripercorre la storia della nostra lingua. Giovedì 30 aprile, infine, protagonisti Giorgio Odifreddi con la matematica degli antichi Greci e Claudio Strinati con una lezione su Caravaggio.