“Abbiamo già riaperto le librerie. Dobbiamo ridurre il rischio di nuovi contagi che riempirebbero di nuovo le terapie intensive. Userei i 14 giorni fino al 4 maggio per questa complessa fase organizzativa”. Lo sostiene in un’intervista a Il Fatto Quotidiano il viceministro della Salute e Pierpaolo Sileri, che nella vita civile è anche chirurgo.
Sileri afferma anche che “si può riaprire, al di là dei codici aziendali, in base alle capacità di seguire le regole, di osservare la distanza tra i dipendenti e tra coloro che accedono, alla presenza di mascherine, guanti e disinfettanti, alla sicurezza anche di mense, bagni, eccetera”. Me che in ogni caso “bisogna attivare i controlli dei medici nelle aziende in cui ci sono, per le piccole attività dovranno provvedere le Asl” e che per questo scopo necessariamente “serviranno la App di tracciamento che è avviata, trasporti pubblici sicuri perché non affollati, ampia disponibilità di tamponi e percorsi differenziati per chi fosse contagiato. Servono formazione e informazione, per tutti”.
E Sileri garantisce: “Le scuole riapriranno a settembre, per ultimi cinema e teatri”, per poi aggiungere: “Ma tante aziende anche piccole possono riprendere” .