"Ci vuole tempo, cautela, bisogna capire che questo è il momento più delicato e bisogna fare ancora più attenzione ai propri comportamenti. Dopo Pasqua, entro aprile, vedremo i dati come andranno e verranno prese decisioni. Spero che per l'estate potremo andare in vacanza". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese al programma 'Di Martedì' su La7.
"La situazione dei contagi - ha osservato - è abbastanza stabile rispetto ai giorni scorsi e ciò fa ben sperare per i prossimi giorni. Il virus si sta estendendo a macchia di leopardo, per fortuna ancora al Sud non ci sono numeri elevatissimi, seguiamo con grande attenzione e cerchiamo di avere la situazione sotto controllo. Di certo questa emergenza, lascerà qualcosa in ciascuno di noi. Dobbiamo cambiare stile di vita, solo così non ci ricadremo".
"Dal 10 al 20 marzo - ha sottolineato il responsabile del Viminale - abbiamo fatto 3 milioni di controlli e le sanzioni amministrative sono diminuite, in quanto sono state circa 22mila quindi non moltissime rispetto alle 116mila dei primi giorni di quarantena".
"Gli italiani hanno compreso la difficoltà del momento e sono stati attenti a seguire tutte le prescrizioni che sono state date dal governo", ha spiegato ancora. "Ce la stiamo mettendo tutta perché capiamo che è un momento difficile, non soltanto per i lavoratori che sono in cassa integrazione, io ho sempre fatto riferimento alle classi più deboli e fragili che vivevano di lavori occasionali e che certamente vanno tutelati in questa fase di difficoltà economiche per il Paese", ha aggiunto, "la situazione, anche se i dati sono fluttuanti, mi sembra che sia abbastanza stabile rispetto ai giorni scorsi. Ciò ci fa ben sperare per i prossimi giorni".