"Se è vero quello che leggo - che si può speronare una nave della guardia di Finanza con a bordo cinque militari della guardia di Finanza -, è un principio pericolosissimo per l'Italia e per gli italiani. Perché, un conto è soccorrere dei naufraghi in mare, che è un diritto o dovere per chiunque, un conto è giustificare un atto di guerra. Perché, se io, in Germania, speronassi una nave militare tedesca, penso che giustamente sarei messo in galera. Mi leggerò la sentenza: se così fosse, sarebbe un pericoloso precedente perché da domani chiunque si sentirebbe titolato a fare quello che non va fatto".
Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini ha commentato le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione sancì la legittimità della decisione del gip di Agrigento di non convalidare l'arresto della capitana della Sea Watch Carola Rackete.