I decreti sicurezza “devono essere cancellati. Non lo dico io, ma anche Zingaretti, le Sardine e tutti coloro che mi hanno votato perché sanno che porto avanti valori indiscutibili e universali”. Lo afferrma Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa oggi eurodeputato del Pd in un’intervista a la Repubblica, secondo il quale per altro “le politiche di Salvini sono state un abuso”.
Quindi per Bartolo le modifiche in sé non bastano, anche se, aggiunge, “la ministra Lamorgese sta cercando di mettere mano a questi decreti” e il medico è in attesa di capire perché “per ora c’è solo una bozza, quindi è un primo passo”, che però a suo avviso “deve andare verso una soluzione definitiva”. E quale sarebbe? Per il medico e parlamentare europeo la strada è una soltanto, ovvero “lo ius soli” perché “chi nasce e studia in Italia è cittadino italiano” e non dargli la cittadinanza equivarrebbe a provocare “un danno a loro e anche a noi stessi”.
“Ci facciamo vanto del calo degli arrivi”, prosegue il medico-deputato, secondo il quale però “chi non parte è detenuto nei campi libici che sono lager” e che “dobbiamo evacuare attraverso corridoi umanitari” agendo in Africa “con la cooperazione”. Poi Bartolo chiude così l’intervista: “Non ci sono flussi, ci sono donne, uomini, bambini”.