Polemica tra la Lega e Concita De Gregorio a proposito di tweet dall'eco razzista scritto da un account intestato a 'Lucia Borgonzoni fan', che la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-romagna dice di non essere collegato a lei.
Tutto ha inizio quando la giornalista rilancia il testo del tweet firmato dalla 'falsa' Borgonzoni: "Ragazzi, che paura, mentre facevo la mia passeggiata mattutina scorgevo in mezzo agli alberi due sagome nere che mi assalivano. Per fortuna non erano africani ma solo due cinghiali in calore. Me la sono scampata bella". Commento dell'ex direttrice dell'Unita', che rilancia il tweet: "È questo, il tempo in cui viviamo". Borgonzoni però si accorge dell'errore e ne da' rilievo sui suoi profili ufficiali.
"La nota giornalista radical-chic, di quelle ossessionate dalle 'fake news' e dalla Lega e dal centrodestra che 'spargono odio', con il consueto stile da maestrina dalla penna rossa punta il dito su un post... Falso, di un profilo che mi fa la parodia. Si saranno appannate le lenti degli occhialini da professoressa democratica? Buon Anno anche a lei, Concita - commenta -, può capitare, ma consiglio un po' più di attenzione prima di riversare risentimento verso i candidati che non le piacciono, la spocchia di chi pensa di avere la verità in tasca e di dovere, dalla cattedra, esercitare la propria presunta superiorità morale e culturale a volte gioca brutti scherzi". Anche Salvini riprende il passo falso di De Gregorio. "Il giornalismo, quello bello - ironizza -. Che figura. A sinistra stanno impazzendo. Forza Lucia".
A un certo punto la giornalista, in risposta a chi le fa notare l'errore, rettifica: il profilo "è quello che dice di essere, c'è scritto: un fan club". "La parodia è pubblicità - insiste -, è campagna elettorale. Hanno decine di profili così li usano per fare chiasso, rumore. Questo il tempo in cui viviamo". Ed ecco intervenire di nuovo Salvini. "Niente - attacca il segretario leghista -. Pur di non scusarsi e non ammettere la cantonata presa, la signora Concita sostiene che il disgustoso tweet, da lei rilanciato, del falso profilo di Lucia (che usa la sua stessa foto ma che una 'grande giornalista' come lei dovrebbe riconoscere...) sia stato fatto dalla Lega. Poi vai a vedere altri tweet del falso profilo e cosa trovi? La lamentela che 'purtroppo non è la prima volta che ci cascano i nostri', con citazione di un'altra figuraccia della Moretti del Pd. Ma chi volete prendere in giro? Un po' di sana vergogna non guasterebbe, dai che il 26 gennaio arriva", conclude sotto l'hashtag 'concitaperlefeste'.