Un "question" time dell'amore è andato improvvisamente in scena stamani a Montecitorio, mentre l'Aula si apprestava a discutere gli emendamenti al Dl sisma. Protagonista assoluto, il deputato leghista Flavio Di Muro, che però non ha rivolto la propria domanda a un membro del governo, bensì a una ragazza seduta in tribuna, dal nome Elisa.
Di Muro ha chiesto di intervenire sull'ordine dei lavori, ma in realtà era animato da tutt'altre intenzioni: "Intervengo prima dell'inizio della seduta e magari - ha detto Di Muro - con questo mio intervento, contribuisco a rasserenare il clima. Noi uomini istituzionali siamo sempre presi tutti i giorni dalla gestione delle emergenze, siamo quotidianamente impegnati in dibattiti politici e quando torniamo nel week end sul territorio cerchiamo di rispondere alle istanze della gente.
In tutta questa attività noi tralasciamo i veri valori, tralasciamo le persone che ci vogliono bene, tralasciamo le persone che amiamo. Mi spiace interrompere i lavori di questa seduta - ha proseguito - ma abbiate rispetto per quello che sto per dire, per la mia persona e per quello la vita di un uomo. Questo per me è un giorno diverso, un giorno speciale".
A questo punto, il colpo di scena, con Di Muro che si inginocchia, orientato verso la tribuna dell'emiciclo, e tira fuori un anello dalla tasca: "Presidente - ha detto - per rispetto non mi rivolgo a lei ma mi rivolgo in tribuna per dire "Elisa, mi vuoi sposare?". Immediato il boato dei presenti e l'abbraccio dei colleghi vicini, ma l'entusiasmo non contagia il presidente della Camera Roberto Fico, che replica: "Capisco tutto, però usare un intervento per questo non mi pare assolutamente il caso. Capisco tutto, ma andiamo avanti con i lavori" (min 58 della diretta dalla Camera).
L'intervento successivo, però, testimonia che i deputati hanno apprezzato: la dem Stefania Pezzopane prorompe con la frase "l'amore unisce" che ottiene un altro boato, e fa gli auguri ai futuri sposi, dando per scontata la risposta positiva di Elisa.