Dal vertice di Malta è arrivata "una svolta significativa ma non definitiva" sui migranti: lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervistato su questo tema da Stampa, Repubblica e Fatto Quotidiano. "Dalla Germania, dalla Francia e da altri Stati abbiamo avuto aperture che in passato erano impensabili", ha sottolineato il premier, "c'è stata grande disponibilita'" anche sui porti alternativi che saranno "i più sicuri, non necessariamente i più vicini".
Il premier ha però avvertito che non verrà meno il rigore e ha ribadito che per le Ong "non saranno ammissibili comportamenti anomali come spegnere il trasponder, anche nelle acque internazionali". "Abbiamo un decreto sicurezza che non dismettiamo, anche nel programma di governo abbiamo concordato di recepire le indicazioni di Mattarella, ma senza abbandonare uno strumento che consente di controllare le nostre acque territoriali: si entra alle condizioni che diciamo noi: quando e come diciamo noi".