Per Enrico Letta "una scissione a freddo" di Matteo Renzi dal Pd "non avrebbe senso, visto anche il modo intelligente e inclusivo in cui Zingaretti ha gestito questa fase": in un'intervista al Corriere della Sera, l'ex premier ha spiegato di non vedere "su cosa dovrebbe fare la scissione". "Invito tutti a lasciar perdere il politichese e a discutere dei problemi del Paese", ha aggiunto, "se il governo non dura è una catastrofe e vince Salvini".
"Ora bisogna che un governo contro si traduca in un governo per", ha sottolineato Letta a proposito del fronte anti-Salvini, il Conte-bis "è partito bene e ha davanti un tempo potenzialmente lungo, tre anni e mezzo sono un'eternità. Ora deve lavorare ed essere coeso". Tre le priorità: "La gestione delle migrazioni, il Nord da recuperare e la necessità di unità e di umiltà".