Matteo Salvini annuncia una manifestazione di piazza contro il governo Pd-M5s. "Prepariamo a esserci a metà ottobre, a Roma. Il 19 ottobre penso a una grande giornata di orgoglio italiana", ha affermato durante una diretta Facebook. Un evento anticipato da altri incontri visto che il capo della Lega ha dato appuntamento ai suoi sostenitori il 15 settembre a Pontida, che non sarà solo un "appuntamento di partito" ma diventerà un "appuntamento di popolo, preceduto, il giorno prima, da un confronto con gli amministratori locali. Il 21 e 22 settembre metteremo gazebo in tutta Italia per chiedere democrazia, rispetto del voto e delle regole".
Con una promessa verso il suo popolo e un avvertimento agli avversari: "Facciamo una sana opposizione per qualche mese poi si torna a vincere. Si governa. Io non sono nato per guidare un popolo sottomesso agli ordini di qualcuno - afferma con riferimento al futuro governo Pd-M5s - potete tirare a campare per un mese per un anno. Noi ci stiamo preparando".
Non è mancato poi il nuovo affondo nei confronti di Giuseppe Conte: "È il primo iscritto al Pd, gli italiani lo hanno capito. Il partito che ha perso tutte le elezioni. Il presidente della Repubblica viene dal Pd, il presidente del Consiglio ha ammesso di aver votato il Pd, magari pure il vice premier sarà del Partito democratico". Con un ultimo messaggio per Mattarella: "Lei è ancora in tempo a dare alla parola ai detentori del potere, il popolo".
Per Salvini è in corso un vero e proprio "furto": "Io non mollo, non ci ho mai pensato anche dopo qualche minuto di rabbia, perché è in corso un furto della democrazia una minoranza della minoranza sconfitta a tutte le elezioni sta cercando di rientrare dalla finestra".
Il messaggio di Viktor Orban
Il premier nazionalista ungherese ha avuto parole di solidarietà nei confronti di Matteo Salvini in una lettera, resa nota dal governo di Budapest, inviata al leader della Lega, definito un "alleato nella lotta e nelle battaglie in difesa dell'eredità cristiana dell'Europa e contro l'immigrazione".
"Noi ungheresi non dimenticheremo mai che eri il primo leader dell'Europa occidentale che voleva impedire agli immigrati clandestini di entrare nel continente attraverso il Mediterraneo", scrive Viktor Orban assicurando al politico italiano sostegno, "indipendentemente dai futuri processi politici italiani" e nonostante l'appartenenza a "famiglie politiche diverse".
Orban ha espresso a Salvini "apprezzamento e gratitudine" per il lavoro svolto come ministro "non solo per l'Italia ma anche per l'intera Europa, inclusa l'Ungheria. La missiva, indirizzata al segretario federale della Lega, si conclude con l'augurio di successo per il futuro.