"Noi crediamo che sia importante aprire con tutte le nostre forze una nuova fase politica, è necessario dare vita ad un governo di svolta, per il lavoro, la crescita, lo sviluppo, che affronti la situazione politica con un nuovo modello per aprire una nuova stagione. Per questo abbiamo chiesto un governo in discontinuità con quello che ci ha visto tra gli oppositori". Così il segretario del Partito Democratico e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, arrivando ad Amatrice per presenziare alla cerimonia di anniversario del terzo anno della tragedia del 2016, ha chiuso la porta a ogni ipotesi di un governo con il M5s a capo del quale ci sia il presidente del Consiglio dimissionario. "Per quanto riguarda i punti programmatici presentati dalle controparti siamo disponibili e aperti ad ogni tipo di confronto - ha proseguito Zingaretti - oggi e domani il Nazareno è aperto, e continueremo a lavorare per cercare di aprire una nuova stagione politica".
"Io mi auguro che non esista dopo tutto quello che è successo l'ipotesi di un doppio forno, e ho fiducia che non sia così, perché altrimenti sarebbe una cosa molto grave dal punto di vista della trasparenza della politica" ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti sull'ipotesi di una doppia trattativa tenuta aperta dal Movimento 5 Stelle, che oltre al Pd guardi anche ad un nuovo accordo con la Lega.