In principio erano le piazze, poi vennero le spiagge. L’#estateitaliana del vicepremier Matteo Salvini, con tanto di hashtag ufficiale, è iniziata al Papeete Beach di Milano Marittima, prima data di quello che è, a tutti gli effetti, un vero e proprio tour. Like a Popstar. Like Jovanotti, facile paragone che ha già spopolato sul web.
Più che tour, però, sembra di assistere a un tour de force. Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, Liguria, Campania e Toscana. Ben 21 appuntamenti in 11 giorni. Senza soste per tirare il fiato, schivando critiche e paragoni scomodi come quello evocato dalla stampa con Aldo Moro che anche sulla calda sabbia romana non rinunciava all’abito elegante d’ordinanza.
Salvini invece non ha paura di smettere le molte divise sfoggiate negli ultimi mesi per indossare costume e cuffie da deejay. Cambia la stagione ma non l’obiettivo finale del leader leghista: stare in mezzo alla folla per conquistarne il consenso, arringa dopo arringa, selfie dopo selfie. “Più mi criticano perché sto in mezzo alla gente, più io ci vado!” ha scritto su Facebook annunciando il suo viaggio per i lungomare italiani.
Il tour prosegue domani a Sabaudia e Anzio. Poi mercoledì è la volta dell’Abruzzo, con le tappe di Fossacesia Marina, San Salvo Marina e Pescara. Venerdì, unico evento in Molise, a Termoli, poi l’approdo in Puglia, dove sarà prima a Peschici e poi a Polignano a mare. Sabato l’appuntamento a Policoro, in Basilicata, e subito dopo in Calabria ad Amantea e a Soverato. Domenica interamente dedicata alla Sicilia: Giardini Naxos, Catania e Siracusa. Vigilia di Ferragosto da passare nell’unica tappa in Liguria, a La Spezia. Il 15 di agosto poi l’approdo a Castelvolturno, dove Salvini ha traslocato il comitato per l'ordine e la sicurezza. Poi Baia Domizia e Cellole, sempre in Campania. Ultima tappa domenica 18 agosto, in Toscana, a Marina di Pietrasanta e, infine, a Massa.
Insomma, neanche ad agosto il vicepremier si concede una pausa. Dopo aver incassato l’approvazione del decreto sicurezza bis e aver confermato il suo appoggio alla Tav, contro la mozione che l’alleato di governo a cinque stelle presenterà domani, è tempo di tenere i riflettori puntati su quello che andrà fatto in autunno: dalla manovra economica, che dovrà essere “coraggiosa”, alla flat tax, passando per una riforma della giustizia altrettanto ambiziosa.
Ma d’estate tutto deve essere preso con leggerezza. Così, tra una frase da comizio e un incontro con i giornalisti, non sempre privo di strascichi polemici, c’è tempo per un disco da mettere, una battuta da fare, un ballo a cui abbandonarsi. E senza paura delle foto scattate e di altre possibili conseguenze. Salvini, in fondo, è l’unico che ha portato la politica in spiaggia e in mezzo alla folla. Like a Popstar.