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Non c'è necessità da parte della procura milanese di sentire Matteo Salvini nell'ambito dell'indagine sui presunti finanziamenti russi alla Lega. Lo ha affermato il procuratore Francesco Greco. "Assolutamente no", ha risposto alla domanda dei giornalisti".
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"Le indagini sono lunghe, laboriose, complesse, internazionali", ha aggiunto, specificando che oggi non sono previsti interrogatori ma solo "un confronto di idee tra i magistrati". In mattina si è svolto un vertice tra Greco e il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, che segue le indagini assieme ai pm Gaetano Ruta e Sergio Spadaro. Quanto alla possibilità di una rogatoria in Russia, Greco ha chiarito: "Se anche la facciamo abbiamo bisogno di tempo per tradurla".
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