Ballottaggi a Caltanissetta, Gela, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Monreale. Vittoria al primo turno a Bagheria e Aci Castello, nel Catanese. Questo il quadro delle amministrative siciliane. La Lega cresce in Sicilia, ma forse non come ci si aspettava; resta il fatto che il partito di Salvini va al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo. Giù il Movimento 5 stelle che perde i sindaci a Gela e Bagheria, andando comunque al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano.
L'affluenza nel 34 comuni si è attestata al 58,42%. Si sono recati alle urne 254.687 elettori. La provincia di Messina ben oltre la media con il 68,34%. Ultima quella di Agrigento con il 44,43%. Il comune più virtuoso Brolo, nel Messinese, con il 78,12%. Fanalino di coda Santa Elisabetta, nell'Agrigentino, con il 34,12%.
Nell'unico comune capoluogo, Caltanissetta, ha votato il 56,70% (era stato il 64,86 nelle precedenti elezioni). A Gela il dato si è attestato al 58,40% (era stato il 68,60%). A Castelvetrano, nel Trapanese, ha votato il 55,28% (il dato era stato del 75,29%). A Mazara del Vallo il 65,02% (72,74%). A Bagheria, nel Palermitano, il 58,47% (63,85%); a Monreale il 59,16% (68,59%).
Caltanissetta
A Caltanissetta in vantaggio il candidato del centrodestra Michele Giarratana: quando sono state scrutinate 30 sezioni su 56, secondo i dati dell'Ufficio elettorale della Regione, si trova al 37,68%; in Sicilia il quorum per l'elezione al primo turno è il 40%. Si profila, dunque il ballottaggio. Ha al momento il 19,65% Roberto Gambino del Movimento cinque stelle. Il candidato del centrosinistra, Salvatore Messana, riferibile al Pd che non ha presentato simbolo è al 18,18%. Fuori dal ballottaggio il candidato della Lega, Oscar Aiello, che comunque ha un 12%. Salvatore Licata di Orgoglio nisseno è intorno al 10%
Gela
Gela guarda al ballottaggio. Avanti Cristoforo Greco con una lista con dentro Pd e Forza Italia e alcune civiche, che, secondo i dati dell'Ufficio elettorale regionale, riferibili a 25 sezioni su 71, ha il 37,16%. E' al 31,74% il candidato di Lega, Udc e Fratelli d'Italia, Giuseppe Spata. Fuori Simone Morgana, l'uomo del Movimento cinque stelle, che nell'ultima tornata aveva fatto eleggere il suo sindaco, ma che questa volta è sotto il 14,89%, fanalino di coda, dietro anche il candidato di alcune liste civiche, Maurizio Malfa con il 16,21.
Castelvetrano
Sfida suggestiva e interessante quella di Castelvetrano, comune sciolto per mafia, dove si guarda al ballottaggio. Dopo lo scrutinio di metà sezioni, 15 su 30, secondo il report dell'Ufficio elettorale della Regione, a vedersela sono Calogero Martire, a capo di due liste civiche, con il 29,18%, ed Enzo Alfano del Movimento Cinque Stelle, con il 28,59%. L'uomo del Pd, Pasquale Calamia, è di poco sopra il 17%. L'esponente di Fratelli d'Italia, Davide Brillo, all'8,60%; quello della Lega, Antonino Giaramita, al 7,40%. Vita Alba Pellerito, a capo di una lista civica, al 9,15%).
Mandanici
Giuseppe Briguglio è stato eletto sindaco di Mandanici, in provincia di Messina, con il 54,89%. A capo di una lista civica, ha vinto contro Mario Scigliano fermatosi al 45,11%.
Longi
Antonino Fabio è il sindaco di Longi, in provincia di Messina con il 54,99%, a capo di un civica. Dietro di lui Antonino Miceli con il 45,01%.
Caltabellotta
Calogero Cattano, a capo di una civica, è il sindaco di Caltabellotta (Agrigento), con il 56,37%; dietro Paolo Segreto, con il 43,63%.
Borgetto
Luigi Garofalo è il sindaco di Borgetto, in provincia di Palermo, con il 41,06%. Ha vinto la sfida con Anna Maria Caruso, al 32,13%.
Aci Castello
Eletto al primo turno il sindaco di Aci Castello, nel Catanese: si tratta di Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche. Con il 53,74% ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%, e del Movimento 5 stelle Antonio Bonaccorso, con il 15,38%.
Motta Sant'Anastasia
Anastasio Carrà, alla guida di una lista civica, è il sindaco eletto a Motta Sant'Anastasia (Catania) con il 44,12%. Battuto il diretto concorrente Danilo Festa, al 38%.
Salemi
Domenico Venuti, a capo di una lista civica, è il sindaco di Salemi, in provincia di Trapani, con il 50,96%.
Condrò
Giuseppe Catanese, a capo di una civica, è il sindaco eletto a Condrò, in provincia di Messina: con il 50,42% ha avuto la meglio su Rino Scattareggia.
Leni
Eletto sindaco a Leni, in provincia di Messina, Giacomo Montercristo, a capo di una lista civica. Ha ottenuto il 69,54% dei consensi.
Roccamena
A Roccamena, in provincia di Palermo, eletto sindaco il candidato unico Giuseppe Palmeri, con 677 preferenze, il 100%.
Foza D'Agrò
Bruno Miliadò è il sindaco di Foza D'Agrò, in provincia di Messina. Con la sua lista civica si è attestato al 51,35%. Non ce l'ha fatta Carmela Gentile, al 48,65%.
Ragalna
Salvatore Chisari è il sindaco di Ragalna, in provincia di Catania. A capo di una lista civica, ha ottenuto il 55,81%.
Aidone
Sebastiano Chiarenza è il sindaco di Aidone, l'unico Comune in cui si votava in provincia di Enna. L'esponente della lista civica ha ottenuto il 44,35%.
Alessandria della Rocca
Giovanna Bubello è il sindaco eletto ad Alessandria della Rocca (Agrigento): con il 76,91% ha avuto la meglio su Giuseppe Guastella, fermatosi al 23,09%. Entrambi erano alla guida di liste civiche.
La mancata fusione
Il quorum per la fusione dei comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento, non è stato raggiunto e i due centri rimarranno, quindi, divisi. Per rendere valida la consultazione era necessario che nei due comuni si raggiungesse almeno il 50% +1 dei votanti. Il quorum è invece rimasto ampiamente al di sotto e precisamente 26,82 a San Giovanni e 22,08% a Cammarata.