Il Viminale sta lavorando a una direttiva per ribadire le procedure dopo eventuali salvataggi in mare. Lo rendono noto fonti del ministero dell'Interno, dopo che una nave della Ong Mediterranea Saving Human ha fatto sapere di essere diretta verso le coste italiane con a bordo 50 migranti salvati da un gommone in avaria davanti alle coste libiche. Il ministero dell'Interno ha precisato che la priorità rimane la tutela delle vite, ma subito dopo è necessario agire sotto il coordinamento dell'autorità nazionale territorialmente competente, secondo le regole internazionali della ricerca e del soccorso in mare.
Qualsiasi comportamento difforme, sostiene il Viminale, può essere letto come un'azione premeditata per trasportare in Italia immigrati clandestini e favorire il traffico di esseri umani. Per questo, il ministro dell'Interno Matteo Salvini sta per firmare una direttiva che sarà inviata a tutte le autorità interessate.