Niente celebrazioni in Vaticano per i 90 anni dei Patti Lateranensi. Fonti del Viminale confermano che oggi Matteo Salvini sarà al tavolo con i pastori sardi, come aveva promesso nell'incontro di martedì con la Coldiretti. Da quello che trapela dall'agenda del ministro, alle 15 al ministero dell'Interno saranno presenti le associazioni di categoria dei pastori in protesta e una rappresentanza dei soggetti interessati. Sarà presente anche il ministro delle Politiche agricole Gianmarco Centinaio. Ed è proprio questa riunione a non potergli consentire, di presenziare alla cerimonia con il Vaticano sui Patti Lateranensi.
Il dossier latte è diventato centrale in questi giorni, con le proteste dei pastori sardi da un lato e il timing delle elezioni regionali, previste tra 10 giorni in Sardegna. Intervenendo alla presentazione del sesto rapporto sulle agromafie, Salvini ha detto senza mezzi termini: "I pastori sardi sono molto determinati, ma lo sono anch'io: il prezzo di un litro di latte deve salire da 60 centesimi ad un euro, oggi pomeriggio non mi alzerò dal tavolo finché non ci arriviamo". Questo il suo messaggio intervenendo alla presentazione del Rapporto "Agromafie" curato da Coldiretti ed Eurispes. "In Sardegna si deve poter produrre, vendere e viaggiare in auto: da ministro dell'Interno - ha concluso - non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate e latte versato"
La situazione in Sardegna "è un problema che riguarda il lavoro ma anche di ordine pubblico, e quindi conto di risolverlo il prima possibile" e per questo è stato convocato un incontro al Viminale, spiega ancora Matteo Salvini. "Stiamo cercando di rasserenare. Intorno al tavolo - osserva con i giornalisti alla Camera il vicepremier e ministro dell'Interno - ci sono anche gli industriali e spero di riuscire ad essere abbastanza fortunato e convincente per mettere d'accordo pastori e industriali e che il prezzo salga".