"Si completi questa incredibile, eccezionale opera pubblica di cui l'Italia dovrebbe avere vanto in giro per il mondo perché di opere così fatte ne ho viste poche". A tracciare le lodi della Torino-Lione è il ministro Matteo Salvini al termine della visita al cantiere di Chiomonte. "Ci sono in ballo - ha ricordato - 50mila posti di lavoro tra diretti e indiretti e in un momento di crisi economica rinunciarvi e mettere a rischio il lavoro di aziende mi sembra poco sensato. Quindi da domani continueremo a fare quello che abbiamo fatto con testardaggine guardando i numeri: basta che siano numeri oggettivi".
"Sono contento perché gli italiani grazie alle vostre telecamere possono vedere che il tunnel c'è, che non stiamo parlando di un campo di grano", ha detto Salvini: "Ci sono 25 km di gallerie scavate , l'Italia non puo' permettersi di restare isolata rispetto al resto d'Europa. Mentre tutti gli altri vanno avanti noi - ha aggiunto - non possiamo restare indietro anche perché l'interscambio tra Italia e Francia è di decine di miliardi di euro e se ci togliamo questa possibilità di collegamento diretto rischiamo di perdere ulteriore crescita del Pil e ulteriore export ".
Pronta la risposta del M5s con Francesco Silvestri, deputato del MoVimento 5 Stelle: "Tra le tante balle diffuse in queste settimane da giornali e tv c'è quella per cui il Tav Torino-Lione sia un'opera già iniziata: non è cosi'! Oggi il ministro Salvini non è andato a vedere il cantiere del Tav, ma solo un buco di 5 metri che serviva per studiare la fattibilità dell'opera. Cosa staremmo fermando dunque? Cosa crede di aver visto Salvini?".
"L'unica cosa davvero importante", prosegue Silvestri, "in questa fase è definire se l'opera sia utile e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, che è quello che stiamo verificando con grande senso di responsabilità. È evidente che, se il Tav non si dovesse fare, i soldi risparmiati saranno investiti per lavori essenziali ai cittadini. La più importante Grande Opera da fare per il nostro Paese si chiama 'Manutenzione'. Questo non vuol dire quindi che siamo solo per il 'No', anzi, ora grazie al grande lavoro dei ministri Toninelli e Bonafede siamo sicuri che qualsiasi opera si potrà realizzare senza il 'magna magna' al quale siamo stati abituati in questi anni e stiamo già lavorando per questo".
Governo diviso? "Non è una novità. Stiamo commentando da un anno il fatto che ci siano due visioni diverse nel governo sulla questione Tav". Lo ha affermato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, a margine dell'inaugurazione del nuovo anno dell'Accademia Albertina, commentando le dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini oggi in visita al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte. "Si è deciso un percorso - ha aggiunto - ora speriamo che il ministro Toninelli condivida con la Francia l'analisi e poi finalmente si dibatta nel merito".