Il Capo dello Stato Sergio Mattarella non incontrera' le promotrici del Comitato "Si' Torino va avanti", organizzatrici della manifestazione a favore della Tav di sabato scorso. "Apprezzo in alto grado lo spirito civico che ha animato la vostra iniziativa - scrive il presidente Mattarella nella lettera inviata alle 'madamin' torinesi, che avevano richiesto l'incontro - promuoverne per perseguire interessi generali della comunita' nazionale o di quelle locali risponde allo spirito e al modello di convivenza democratica della nostra Costituzione".
Ed ancora: "la vostra richiesta, peraltro, muove dall'esigenza e mira all'obiettivo di confermare una scelta politica di particolare importanza anche sul piano internazionale e di cui si discute in ambito di pubblica opinione, parlamentare e di governo. Proprio questo aspetto - conclude il Capo dello Stato - mi impone il dovere di accantonare le mie convinzioni e ne consegue quello di astenermi da qualunque comportamento che possa apparire come inserimento in decisioni che non competono al Presidente della Repubblica ma a Governo e Parlamento".
"Gentile Presidente, la ringraziamo per la sua lettera e per l'approvazione dello spirito civico con cui abbiamo manifestato a Torino in Piazza Castello, insieme ad altri 40.000 cittadini". Rispondono in una breve lettera le organizzatrici del comitato "Si', Torino va avanti". "Abbiamo mantenuto la promessa di farla partecipe direttamente delle nostre istanze - aggiungono - e riconfermiamo il nostro Sì: vogliamo andare avanti nell'interesse dei cittadini di Torino e di tutta Italia".