Intesa tra M5s e Lega sulla prescrizione che entrerà nel ddl anticorruzione ma slitterà di un anno, al 2020: la decisione è stata annunciata al termine di un vertice di governo di un'ora a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, titolare del ddl anticorruzione. "Abbiamo trovato la quadra" ha dichiarato per primo il capogruppo leghista al Senato Riccardo Molinari, a proposito dell'emendamento M5s prevede il blocco della prescrizione dopo la sentenza di primo grado, sia in caso di condanna che di assoluzione.
"Riforma prescrizione, accordo trovato ma solo con tempi certi", ha precisato Salvini. "La mediazione è stata positiva, accordo trovato in mezz'ora. Voglio tempi brevi per i processi. In galera i colpevoli, libertà per gli innocenti". "La norma sulla prescrizione sarà nel ddl ma entra in vigore da gennaio del 2020 quando sarà approvata la riforma del processo penale", ha spiegato Salvini, "la legge delega, che scadrà a dicembre del 2019, sarà all'esame del Senato la prossima settimana".