"Se qualche procuratore mi vuole indagare e interrogare, io sono pronto a spiegare le mie ragioni". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, ospite a Rtl 102.5. "Perché aprire un'inchiesta contro ignoti? Io mi autodenuncio, sono qua, sono ministro dell'Interno - ha precisato il vicepremier - e ritengo mio dovere difendere la sicurezza e i confini del nostro Paese". "Io non temo nulla, ho coscienza a posto - ha aggiunto - lavoro benissimo con il premier Conte, c'è una perfetta sintonia. Ieri mi ha chiesto informazioni e io gliel'ho date mentre da ministro e da padre stavo dando indicazioni per far scendere i minori dalla nave Diciotti". "Con Di Maio lavoro bene, è una persona seria, qualcun altro invece ha tanto tempo per parlare. Mi pare che Fico, ad esempio, faccia e dica l'esatto contrario di quanto fanno e dicono altri esponenti della Lega e dei Cinque stelle".