Il sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito, eletto il 10 giugno scorso con il sostegno di una vasta coalizione di civiche di centrodestra e centrosinistra, nella tarda serata di ieri ha annunciato le sue dimissioni. Il fatto è avvenuto al termine della nuova seduta del Consiglio comunale convocata per eleggere il presidente dell'assise, figura che Cannito aveva individuato - sulla base di accordi politici - nella persona di Sabino Dicataldo.
Già durante la seduta del 3 agosto l'elezione era sfumata a causa di una serie di schede bianche estratte dall'urna per la votazione. Quanto accaduto era segnale del fatto che la maggioranza non sostenesse più compatta la scelta di Dicataldo, il cui nome era stato annunciato dal sindaco insieme a quello degli assessori che hanno formato la sua giunta alcune settimane addietro. Cannito aveva già paventato il rischio dimissioni e ieri sera al termine di un sofferto dibattito (con una votazione andata nuovamente a vuoto) ha detto: "Annuncio le mie dimissioni da sindaco di questa città. Se entro 20 giorni non si trovasse un accordo - ha aggiunto - se non riuscissimo a esprimere una maggioranza o una rappresentanza politica capace di governare la città, è giusto che si vada tutti a casa".
Le dimissioni saranno protocollate questa mattina a Palazzo di città e, poi, Cannito avvierà - secondo quanto annunciato - un dialogo con tutte le forze politiche, per arrivare a un possibile accordo entro i 20 giorni stabiliti per ritirare le dimissioni.