Porti chiusi si, ma stavolta per Salvini. Il consiglio comunale, così come riporta il sito Diario de Mallorca di Maiorca ha approvato una mozione in cui dichiara il ministro dell'Interno italiano persona "non gradita" nell'isola spagnola. Un provvedimento duro scaturito in seguito all'attracco delle navi della Ong Proactiva Open Arms, sabato scorso, proprio a Maiorca, dopo aver soccorso una donna camerunense, Josepha, rimasta in acqua per oltre sessanta ore, vicino al corpo di un'altra donna e di un bimbo che erano annegati al largo delle coste libiche.
Una storia per la quale viene data piena responsabilità al Ministro Salvini e la sua decisione di allearsi con la Guardia costiera libica, cosa che causerebbe l’abbandono in mare dei migranti. Una mozione, quella del consiglio comunale spagnolo, che includerebbe anche la censura per la proposta, sempre a firma del leghista, di censire i rom, presentata da Podemos, Mes e Psib e approvata all’unanimità; il presidente Miquel Ensenyat infatti ha chiesto che per una volta fossero messe da parte differenze di bandiere e colori per votare tutti insieme un provvedimento forte contro quelle che vengono considerate “politiche terribili e scandalose che distillano una xenofobia molto grave e inquietante e un evidente disprezzo per la vita e la dignità umana”.
Non benvenuto a Maiorca? Chi se ne frega, le mie vacanze le faccio in Italia! https://t.co/gVaATcQYbe
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 luglio 2018
Una condanna alla quale Matteo Salvini ha risposto su Twitter: “Non benvenuto a Maiorca? Chi se ne frega, le mie vacanze le faccio in Italia". Una risposta che evidenzia quanto ormai il neo Ministro dell’Interno sia abituato non solo a ricevere certi attacchi ma anche a rispondere a tono e, soprattutto, sfruttarli mediaticamente per rinforzare la propria posizione rispetto all’elettorato verde. Anche stavolta infatti il popolo della Lega si è stretto attorno al suo leader proponendo una campagna di boicottaggio nei confronti dell’isola delle Baleari.
Ma Salvini potrebbe essere solo il primo nella lista nera del comune spagnolo, infatti pare che il consiglio abbia proposto lo stesso trattamento anche per il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.