Il ministro dell’Interno e leader leghista Matteo Salvini ha sdoppiato in due il suo partito. Due formazioni parallele con statuti e simboli diversi. Il tesseramento taglia a metà la penisola: a Nord è (ancora) la 'Lega Nord per l’Indipendenza della Padania'. A Sud, la 'Lega per Salvini Premier'. Secondo una inchiesta di The Post Internazionale, gli uffici della Lega spiegano la cosa dicendo di “essere stati costretti a farlo per questioni giudiziarie”.
In sostanza, sostiene il sito, se si vive al centro-nord (dalla Valle d'Aosta all'Umbria, per intenderci) e ci si vuole iscrivere al partito di Salvini, bisogna farlo su un sito diverso da quello cui devono iscriversi i leghisti che vivono dal Lazio fino alla Sicilia. Un milanese deve tesserarsi sul sito leganord.org, un tarantino invece al link tesseramento.legapersalvinipremier.it.
Perché questa differenza?
Stando al sito, lo scopo è tenere separati i conti della 'vecchia' Lega, che ancora porta la dicitura 'Nord', da quelli dalla neonata gemella il cui statuto è stato pubblicato il 14 dicembre 2017 sulla Gazzetta Ufficiale. I primi sono minacciati dal sequestro che incombe sui beni del partito, i secondo sono 'vergini'.
Non è l'unica differenza: da Roma in su vige uno statuto del 2015 che proclama come “finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania” e comprende solo le regioni del Nord. La sede è quella storica di via Bellerio e a quella fanno riferimento militanti e sostenitori.
Da Roma in giù, invece, ci si iscrive alla Lega per Salvini Premier, "una confederazione composta dalle seguenti articolazioni territoriali regionali ( segue l’elenco completo delle regioni italiane, da Nord a Sud)" e sulla sede in via privata delle Stelline 1 è stato sollevato qualche dubbio dal Fatto Quotidiano.
Anche i codici fiscali sono diversi, tanto che nella lista dei partiti che possono ricevere il 2X1000 compaiono entrambi: la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania e la Lega per Salvini Premier.