Basta auto blu, al Quirinale si va a piedi. A rilanciare la tendenza è stato Roberto Fico, il giorno dell'elezione a presidente della Camera, e poi ieri, quando è tornato al Colle per le consultazioni. "Stiamo facendo allenamento, abbiamo migliorato un po' i tempi", aveva detto ieri Fico scherzando con i cronisti che lo 'scortavano' lungo la ripida salita di via della Dataria e poi sulla scalinata che porta alla piazza del Quirinale. Poche ore dopo anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, si era presentata a piedi all'appuntamento con il Capo dello Stato insieme al capogruppo alla Camera, Fabio Rampelli.
Stamattina hanno seguito il loro esempio la delegazione del Partito democratico, quella della Lega e nel pomeriggio quella del Movimento 5 stelle, accolta quest'ultima dagli applausi e dalle grida di incoraggiamento di alcuni sostenitori appostati sotto il palazzo della Consulta. Ha fatto eccezione solo Forza Italia: Silvio Berlusconi, Anna Maria Bernini e Maria Stella Gelmini hanno preferito prendere posto in un'auto, la stessa con cui hanno lasciato il Quirinale per tornare a palazzo Grazioli alla fine dell'incontro.
Matteo Salvini dopo il colloquio con Mattarella si è invece concesso una passeggiata fino a via delle Botteghe Oscure. Un tragitto di poco meno di un chilometro e mezzo coperto sotto un assalto di cronisti, cameraman e fotografi che ha suscitato l'attenzione dei tanti turisti a spasso per il centro di Roma e l'ira degli automobilisti e degli agenti della sua scorta che a più riprese hanno cercato di placcare i cronisti più 'agguerriti' in cerca di una dichiarazione.
Meno concitato il rientro a via del Nazareno della delegazione del Partito democratico. Matteo Orfini, presidente del partito ha stroncato sul nascere le curiosità dei giornalisti ricordando loro che è inopportuno rilasciare dichiarazioni dopo un incontro con il Presidente della Repubblica, specie dopo il lungo intervento fatto dal segretario reggente, Maurizio Martina, all'uscita dello Studio alla Vetrata.
Orfini per tornare nella sede del Pd ha percorso un pezzo di strada insieme al capogruppo alla Camera, Graziano Delrio (che ha poi salutato all'altezza della fontana di Trevi), Martina ha preso un'altra strada, verso via Nazionale. Andrea Marcucci, capogruppo al Senato, è invece salito su una macchina per tornare in ufficio. E chissà se anche al secondo giro di consultazioni la tendenza sarà la stessa.
#consultazioni al #Quirinale. A sorpresa, hanno bucato tutti. O è colpa delle buche di Roma.
— Mitologèma (@BluDiChina) 5 aprile 2018
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