Ipotesi, nemmeno tanto fantapolitica: Luigi Di Maio non trova i numeri e Mattarella affida l'incarico al centrodestra in generale e a Matteo Salvini in particolare. Chi sceglierebbe il leader della Lega tra i fedelissimi cui affidare ruoli chiave? La Stampa nella sua edizione cartacea fa la conta dei nomi nel 'cerchio magico' di Salvini ed ecco qual è lo scenario.
- Roberto Calderoli - Già esperto di ingegneria costituzionale ai tempi della Lega di Bossi, ma tuttora insostituibile. È l'unico del cerchio magico salviniano ad aver già fatto il ministro, delle Riforme istituzionali nel Berlusconi II e della Semplificazione nel Berlusconi IV, è l'autore del già biasimato e forse oggi rimpianto Porcellum e si è concesso, fra una riforma e l'altra, pure invenzioni geniali come il generatore automatico di emendamenti che nel '15 ne sfornò a fini ostruzionistici 82 milioni contro il ddl Boschi. Il
- Giancarlo Giorgetti, 51 anni, già sindaco di Cazzago Brabbia nel Varesotto, attualmente vicesegretario del partito, commercialista con ottimi rapporti e solide amicizie nel mondo economico e bancario.
- Lorenzo Fontana, veronese, 37 anni, è l'altro vicesegretario ed è l'uomo che ha ispirato la svolta identitaria della Lega.
- Giulia Bongiorno, ex An, ex Monti ma avvocato di indiscutibile bravura.
- Alberto Bagnai e Claudio Borghi Aquilini economisti anti-euro
- Armando Siri, alfiere della flat tax.
- Gian Marco Centinaio, già capogruppo al Senato