Secondo quanto riporta La Stampa, la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine, per ora senza indagati, "su presunti brogli elettorali con compravendite di voti in Canada (circoscrizione America Settentrionale e Centrale) e a Colonia, in Germania". Le segnalazioni sarebbero arrivate da alcuni consolati, che avrebbero dato il via alle indagini. Da quanto si apprende nell’inchiesta confluiranno anche i filmati trasmessi ieri sera dalla trasmissione Le Iene "su una compravendita di 3 mila voti nella città tedesca". Proprio quei filmati saranno acquisiti nelle prossime ore dalla Digos della polizia di stato, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, che svolgerà tutti gli accertamenti del caso e consegnerà a piazzale Clodio un’informativa.
"Noi avevamo già denunciato con quattro servizi la possibilità di brogli con il voto degli italiani all’estero grazie alla testimonianza di “cacciatori di plichi”, ovvero cacciatori di schede ancora da votare. Purtroppo da allora non è cambiato nulla e nessuno è intervenuto", scrive in una nota il programma di Italia 1. Qui è disponibile la puntata de Le Iene dove si è denunciata la compravendita di voti.