In tutto il mondo Facebook viene utilizzato per interagire con amici e familiari sui temi più rilevanti e la politica è uno di questi. Ogni giorno le persone utilizzano la piattaforma per dialogare con i loro rappresentanti politici e per far sentire la propria voce sulle questioni ritenute prioritarie. E questo avviene ancora di più durante il periodo che precede le elezioni politiche. Non per niente nelle ultime settimane, anche in questa campagna elettorale, è proprio quella di Mark Zuckerberg la piattaforma social scelta dai politici per presentare proposte e impegni con gli elettori, per annunciare parti dei rispettivi programmi.
Facebook ha analizzato, a partire da dicembre 2017, le conversazioni avvenute sulla piattaforma relative al 4 marzo, utilizzando parole chiave e combinazioni di parole chiave associate alla campagna elettorale. Si tratta di dati anonimi e aggregati.
In tre mesi - informa Facebook in una nota - sono 6 milioni gli utenti unici che hanno parlato delle elezioni su Facebook, per un totale di oltre 90 milioni di interazioni. Le fasce d'età più coinvolte nelle conversazioni sono quella tra i 45 e i 54 anni e quella 35-44 anni. I meno sensibili alle tematiche elettorali sono invece i ragazzi dai 18 ai 24 anni*. Gli uomini si sono dimostrati generalmente più attivi delle donne, mentre le regioni che hanno fatto registrare il maggior numero di conversazioni sono la Lombardia, il Lazio, la Campania, la Sicilia e l'Emilia Romagna.
I 5 argomenti più caldi della campagna elettorale per numero di conversazioni (dal 1 dicembre 2017)
1° Economia: su Facebook tutto il paese parla di tematiche economiche con grande frequenza. Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Basilicata le regioni in cui se ne parla leggermente meno.
- 2.387.866 le persone uniche che ne hanno parlato
- 59% uomini; 41% donne
- 45-54 anni: la fascia d’età in cui se ne è discusso di più
2° Lavoro: si tratta di una tematica di cui si discute tanto e in maniera quasi uniforme su Facebook in tutto il Paese. Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo e Sardegna sono le regioni più sensibili.
- 2.220.828 le persone uniche che ne hanno parlato
- 57% uomini; 43% donne
- 45-54 anni: la fascia d’età in cui se ne è discusso di più
3° Istruzione: tutta Italia su Facebook ne parla in maniera piuttosto uniforme. Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia le regioni in cui se ne parla meno.
- 1.930.636 le persone uniche che ne hanno parlato
- 58% uomini; 42% donne
- 45-54 anni: la fascia d’età in cui se ne è discusso di più
4° Giustizia: argomento che, su Facebook, preoccupa principalmente il Sud Italia, con picchi di discussioni in Liguria, Marche, Lazio e Basilicata.
- 1.588.294 le persone uniche che ne hanno parlato
- 63% uomini; 37% donne
- 45-54 anni: la fascia d’età in cui se ne è discusso di più
5° Salute: tematica sentita, su Facebook, principalmente nel Nord del Paese, con la Toscana che si manifesta come la regione più sensibile.
- 1.533.970 le persone uniche che ne hanno parlato
- 54% uomini; 46% donne
- 45-54 anni: la fascia d’età in cui se ne è discusso di più
I temi meno discussi su Facebook invece sono stati Trasporti e Regioni.