E' iniziato alle 8 lo spoglio delle elezioni in Sicilia. La giornata di domenica si era chiusa con gli exit poll che assegnavano un discreto vantaggio al candidato del centrodestra, Nello Musumeci, su quello dei Cinque Stelle, Giancarlo Cancelleri. Fuori gioco tutto il blocco di sinistra che, anche sommando i risultati ottenuti dal candidato Pd, Fabrizio Micari, e da Claudio Fava, non arriva al 30%.
Ore 9.45
Nello Musumeci (centrodestra) sale al 36% ed ora ha un vantaggio di due punti su Giancarlo Cancelleri (M5S), che resta al 34%; Fabrizio Micari (centrosinistra) scende al 19,5%; Claudio Fava (sinistra) resta al 9%. E' l'indicazione che viene dalla terza proiezione dell'Istituto Piepoli e Noto Sondaggi per la Rai. La copertura dei voti è al 15%. Il margine di errore è ancora significativo, intorno al 3,6%.
Ore 9.30
La seconda proiezione di Emg per La7, con una copertura campione dell'8%, assegna a Musumeci il 37,3% dei voti. Cancelleri ha il 36,8%, Micari il 18,6%, Fava il 6,5%.
Ore 9.15
La prima proiezione sul voto in Sicilia conferma il vantaggio che gli exit poll della tarda serata di domenica avevano dato a Nello Musumeci. Con il 10% delle schede scrutinate, il candidato del centrodestra allunga al 35%, staccando di un punto quello di Cinque Stelle, Giancarlo Cancelleri, che resta al 34%. Nettamente staccato Fabrizio Micari (centrosinistra) e in coda Claudio Fava (sinistra) che resta al 9%. Il margine di errore è però significativo, intorno al 4%, e quindi tutto è ancora molto equilibrato tra i due candidati che hanno preso il largo sugli altri.
Ore 9.00
La prima proiezione sul voto in Sicilia annulla il vantaggio dato a Nello Musumeci. Con il 5% dei voti scrutinati, il candidato del centrodestra è al 34% così come quello dei Cinque Stele, Giancarlo Cancelleri (M5S). Nettamente staccato Fabrizio Micari per il centrosinistra con il 21% e in coda Claudio Fava (sinistra) al 9%.