Roberto Saviano 'si candida' a premier per il Movimento 5 Stelle. La provocazione è stata postata quindici minuti fa su Facebook. "Questa mattina - scrive Saviano - mi sono svegliato con il desiderio di omaggiare Marco Pannella e la sua eterna capacità di sorprendere e sparigliare le polverose strutture della politica tradizionale. Nel 2007 si candiò alle primarie del PD ma fu escluso perché non soddisfaceva i requisiti richiesti dal neonato Partito democratico”.
“Ebbene, approfitto di questa sede per ufficializzare la mia candidatura a premier per il M5S. Lo faccio anche per trarre il MoVimento dall'impaccio di una situazione patetica per non dire bulgara. Per spezzare una lancia in mio favore, ammetto di non essere iscritto al MoVimento, ma condivido con Luigi Di Maio lo status di indagato per diffamazione (incidenti del mestiere). Votatemi!".
Saviano quindi apre il fuoco sui 5 Stelle poco dopo l'ufficializzazione del candidato premier (non l'unico, il M5S ne ha otto in tutto). Una provocazione che gli ricorda Pannella. Ma anche lo stesso Grillo provò a candarsi alle primarie del Pd nel 2009 contro Bersani, Franceschini e Marino: "Offro un'alternativa al nulla" disse allora. Nel 2017 mancano le alternative.