La politica estera del M5S in quattro video

Il MoVimento Cinque Stelle ha presentato durante una conferenza stampa alla Camera il programma di politica estera elaborato e condiviso con i cittadini sulla piattaforma Rousseau. A esporre le linee guida del M5S Alessandro Di Battista.

"Siamo sempre stati considerati quasi una meteora - ha poi sottolineato - invece siamo più forti che mai, prendete sul serio il nostro programma. Non siamo populisti, crediamo nella autodeterminazione dei popoli, nella pace e nel disarmo. All'estero ci prendono sul serio e abbiamo moltissime richieste di incontri da ambasciatori e da ministri dell'estero".

Il "M5S non è filo Putin nè filo Trump. Ci avete dato dei filotrumpisti solo perché abbiamo detto che andava rispettato l'esito del voto americano. Non siamo filorussi solo perché sosteniamo con forza la necessità di coltivare un dialogo con Putin soprattutto in chiave antiterrorismo". Ha detto il deputato M5S, Alessandro Di Battista, in conferenza stampa a Montecitorio. "E' avvilente notare che per qualcuno parlare di pace o disarmo fossero pura utopia come se politica fosse solo parlare di bombe nucleari ma non è così" ha aggiunto.

Secondo Di Battista, "l'immigrazione è un business per qualche forza politica, per alcuni partiti costituisce una forma alternativa al finanziamento dei partiti come per Ncd".

"Il Movimento 5 Stelle va preso sul serio. Non è stato preso sul serio dopo le vittorie a Roma e a Torino, neppure dopo il referendum che ha impedito la 'Renzicrazia'. Non è preso sul serio neanche dopo che 23mila persone si sono informate e hanno votato il nostro programma sugli Esteri". Ha affermato il deputato M5S, Alessandro Di Battista. "I partiti, invece, ora ci prendono sul serio e infatti stanno facendo le larghe intese preventive contro il M5S" ha concluso.