Napoli - Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca chiede scusa a Rosy Bindi. E chiude il 'caso impresentabili' e la bufera in cui è finito dopo la frase "fece una cosa infame contro di me, da ucciderla", rivolta alla presidente dell'Antimafia per la lista stilata per le Regionali del 2015. "E' del tutto evidente che le mie parole, presentate così come sono state presentate, erano obiettivamente inaccettabili e obbligavano a chiedere scusa. Cosa che ho fatto e che faccio", scrive su Facebook De Luca, tornando sul fuori onda a 'Matrix'. "Credo di aver chiarito la mia posizione mezz'ora dopo - ricorda - esprimendo il mio rispetto per l'onorevole Bindi. E, tuttavia, qui e li', c'è chi continua l'opera di strumentalizzazione. Ho chiarito il contesto, credo di non aver più nulla da aggiungere", conclude.