Roma - Non ci sono abbastanza magistrati e il governo ha pensato di rimandare il pensionamento solo di alcuni di loro per non sguarnire gli uffici giudiziari. L'idea non è piaciuta all'Associazione nazionale magistrati (Anm) che ha minacciato lo sciopero e ha chiesto un incontro con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, anche per discutere della riforma del processo penale.
Le posizioni, fanno sapere dall'Anm e dal Governo, sono più vicine. E Piercamillo Davigo, presidente dell'Associazione magistrati, aggiunge che la decisione sullo sciopero non spetta a lui, nè alla giunta dell'Anm, ma al comitato direttivo centrale. Una prospettva remota, secondo il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha parlato di "disponibilità del governo ad accogliere alcune questioni e a rafforzare lo sforzo organizzativo".