Reggio Calabria - "Stiamo investendo nel Mezzogiorno" con priorità alle infrastrutture: è l'impegno ribadito dal premier, Matteo Renzi, che a Scilla ha inaugurato il nuovo elettrodotto Sorgente Rizziconi, il "ponte elettrico" da record che unirà Sicilia e Calabria collegandole al resto della Penisola e quindi all’Europa attraverso il sistema elettrico italiano ad alta tensione."Quando si conclude la Salerno-Reggio Calabria e si dà un segnale di recupero per le strade in Sicilia saremo pronti ad affrontare il tema del ponte sullo Stretto o, come dice Delrio, la Napoli-Palermo dell'Alta Velocità", a promesso il presidente del Consiglio. "Questo governo - ha aggiunto il premier rivolgendosi agli amministratori locali presenti - crede che il Mezzogiorno possa e debba ripartire, questo è il motivo per cui vi faremo stalking, saremo col fiato sul vostro collo".
Con l’entrata in esercizio della “Sorgente-Rizziconi” Terna elimina l’ultimo “collo di bottiglia” esistente a livello zonale, creando le condizioni per annullare il differenziale di prezzo presente tra la Sicilia e il resto del Paese: l’Italia è ora tutta connessa dal punto di vista elettrico, con una linea ad alta tensione che collega la Sicilia alla Valle d’Aosta, senza soluzione di continuità. L’opera consentirà inoltre di utilizzare meglio la produzione rinnovabile siciliana, soprattutto eolico e fotovoltaico, per oltre 700 MW.