Roma - "A parte che non so quanti italiani siano interessati a questa polemica, io dico solo che ci saranno veri partigiani che al referendum voteranno sì, veri partigiani che voteranno no e che noi li rispettiamo tutti". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in diretta a Rete 105 sulla questione sollevata domenica dalle parole del ministro Boschi su referendum e "veri partigiani".
"Quale sarebbe la gaffe?", Renzi ridimensiona il caso. "Il Pd - ironizza il presidente del Consiglio e segretario Dem - litiga su tutto perche' siamo degli esperti e siamo un partito democratico e, quindi, al nostro interno discutiamo. Secondo me ci abbiamo preso un po' gusto perché non c'è mai una volta in cui riusciamo a passare una giornata senza discussioni interne. Anche se - e qui la frecciata è a M5S - voi direte sempre meglio così che con le espulsioni per email". "Quanto al merito - riprende Renzi - non vedo né gaffe né particolari polemiche. L'Anpi, cui va tutta la nostra stima e amicizia, ha deciso di votare no al referendum. Posizione del tutto legittima, e all'interno molti partigiani, anche tra quelli che hanno fatto la Resistenza perché - osserva ancora - sapete che si possono iscrivere all'Anpi anche i piu' giovani perché purtroppo non è che ce ne sono più tantissimi di quelli del passato, e io stesso mi sono iscritto appena diventato sindaco per dare continuità, con la mia città Medaglia d'oro della Resistenza".
Dunque, "all'interno dei partigiani che hanno fatto la Resistenza, qualcuno voterà no come dice l'Anpi e qualcuno voterà sì. Una delle leggende della Resistenza, quel 'Diavel' cui i Modena City Ramblers hanno dedicato una canzone, ha detto che voterà sì pur non essendo renziano. Io non vedo, francamente, la polemica. Io dico solo che ci saranno veri partigiani che al referendum voteranno sì, veri partigiani che voteranno no e che noi li amiamo e rispettiamo tutti".
(AGI)