Roma - Sono circa 200 in giro per l'Italia le strade, i giardini o le strutture intitolate a Giorgio Almirante, il fondatore del Movimento sociale italiano scomparso nel 1988. L'ingresso nella toponomastica è stato spesso sofferto, con giunte di centrodestra che hanno visto rimuovere l'intitolazione in nome dell'antifascismo quando il comune è tornato a essere guidato da giunte di centrosinistra. Solo per restare agli ultimi anni è emblematico il caso di Civitanova Marche, dove nel 2013 "Via Giorgio Almirante" fu sostituita da "Via Nelson Mandela" dal nuovo sindaco progressista, Tommaso Corvatta. Due anni dopo, militanti di destra sostituirono diverse targhe di vie cittadine con il nome di Almirante in un blitz notturno. Sempre nel 2013 allo storico leader della destra furono dedicati una piazza e un busto a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, nel 2014 gli fu intitolata una rotonda a Borgo Sabotino, in provincia di Latina. Nel 2015 il Consiglio comunale di Roma respinse due mozioni di Fratelli d'Italia e di Forza Italia che cheidevano di intitolare una strada della capitale ad Almirante, dopo la cauta apertura negli anni precedenti del sindaco (di destra) Gianni Alemanno che però aveva chiesto che non si traducesse in una scelta divisiva. (AGI)