Roma - "Federico Pizzarotti è sospeso dal Movimento 5 Stelle. La trasparenza è il primo dovere degli amministratori e dei portavoce del Movimento 5 Stelle". Lo annuncia Beppe Grillo sul suo blog. Il sindaco di Parma ha 10 giorni di tempo per mandare ai vertici 5 Stelle le sue "controdeduzioni" sulla vicenda che lo vede indagato per abuso di ufficio. Ha 10 giorni per inviare i documenti che gia' ieri gli sono stati richiesti dallo Staff di Beppe Grillo. Se non mandera' nulla, allora sara' espulso definitivamente dal Movimento 5 Stelle e questo significa che non potra' piu' usare il logo M5S. è questa la procedura che sara' adottata per il caso di Pizzarotti sospeso oggi dal Movimento per "mancanza di trasparenza" sull'avviso di garanzia ricevuto per le nomine del teatro Regio di Parma. La replica del primo cittadino pentastellato arriva in conferenza stampa ed è violenta.
"Il direttorio si è dimostrato irresponsabile nella conduzione del movimento. Ci vuole rispetto delle persone, si deve poter essere chiamati e avere un confronto". Federico Pizzarotti non fa giri di parole e attacca direttamente i vertici del MoVimento. "Su di noi - ha detto - è stato versato tanto fango anche dall'interno del movimento. Io ho chiesto un incontro, e mi hanno risposto con quattro righe di Ps. è evidente che non è un comportamento che si addice a una forza di governo. Ora mi aspetto un chiarimento". Nell'assicurare che "Parma va avanti, non c'è nessuna crisi, giunta e consiglieri siamo tutti allineati", il sindaco ribalta le accuse sui vertici del M5S. "Penso che qualcuno non abbia fatto il bene del movimento - dichiara -. Penso a Di Maio, che è responsabile dei comuni e in un anno non ha mai fissato un incontro con i sindaci. Spero in un ripensamento e nelle scuse, ma devono farlo loro. Noi li abbiamo cercati invano per mesi".