Pomezia - Una visita a due aziende 'modello' e l'annuncio di un maxi piano per la ricerca. Matteo Renzi sceglie due realta' industriali di Pomezia, la Irbm Science Park e l'Ads Group, per parlare dell'Italia che "ce la fa" e "cresce" e per annunciare lo stanziamento di 2,5 miliardi di euro per la ricerca.
Il tour del premier inizia con una tappa al cantiere della 'Nuvola' di Fuksas, ormai prossima all'inaugurazione, per ribadire che - in un momento in cui "finalmente si sblocca il Paese" e "i dati sono finalmente positivi, dal Jobs act al Pil" - l'Italia crescera' davvero "se finalmente ripartono gli investimenti e le infrastrutture, se riparte un modello diverso di edilizia e le piccole e medie imprese del settore". Poi la visita a due stabilimwenti industriali di Pomezia, accompagnato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti. E' qui che il premier fa sapere che "nelle prossime settimane uscira' un piano per la ricerca da due miliardi e mezzo di euro".
Renzi inizia da un'eccellenza tutta italiana, passata da circa 30 dipendenti nel 2008 a 1.700 nel 2015: Ads, Assembly Data System, azienda 100% di proprieta' italiana attiva nel settore degli impianti tecnologici e informatici. "Ads e' la dimostrazione che in Italia queste aziende ce la fanno. E' un'azienda che c'e' e continua a crescere. Siamo orgogliosi di quello che viene fatto in questa realta', nelle sue 23 sedi, anche al Sud e in Sicilia", afferma il premier. "I ragazzi e le ragazze che lavorano qui, un'eta' media di 28 anni. L'Italia nonostante il racconto degli ultimi vent'anni si mette in gioco e noi faremo di tutto perche' queste realta' continuino a crescere".
Ads, la scommessa di Biscu "oltre 2.000 dipendenti nel 2016"
"Siamo onorati della presenza di Renzi perche' sentire la vicinanza delle istituzioni e del nostro primo ministro ci da' la forza di affrontare il domani per un mercato altamente competitivo", sottolinea il ceo di Ads System, Pietro Biscu. "Ci confrontiamo con competitori piu' attrezzati di noi e siamo riusciti a offrire lavoro a 30 persone nel 2009 fino alle 1.300 attuali. Questi numeri sono il premio e il riconoscimento di queste persone che hanno avuto il coraggio di lasciare un posto sicuro per rimettersi in gioco in un progetto industriale, non finanziario. Abbiamo puntato alla politica del fare che tanto piace al nostro presidente del consiglio. L'anno scorso con il jobs act abbiamo assunto 500 giovani. Tutto questo e' stato fatto con il sacrificio degli uomini e delle donne che fanno parte di Ads", aggiunge Biscu.
Il premier si sposta quindi alla Irbm Science Park, altra realta' d'eccelenza nota, tra l'altro, per le sue ricerche sul virus Ebola. "Questa e' l'Italia, non e' storytelling: un paese tutt'altro che finito. Un paese infinito e capace di tirare fuori le cose piu' impensabili", sottolinea il numero uno di Palazzo Chigi. "Dobbiamo fare ancora tanto per il merito, per la trasparenza. Mi aspetto che ci sia un racconto dove qualche volta si fa notare le cose che vanno. Voglio dire grazie a nome dell'Italia", aggiunge Renzi.
"Grazie al presidente Zingaretti per aver condiviso queste due ore a Pomezia. Di queste realta' dovremmo parlare di piu'. Lo dico per le donne e gli uomini che qui lavorano". "Conoscevo la storia per sentito dire: in uno degli incontri internazionali rimarcai il grande lavoro fatto da Irbm di Pomezia: qui si e' isolato il virus Ebola e qui si e' data una risposta di immediato ed efficace impatto. Questa realta' doveva sparire nel 2009. Da allora sono ripartiti, una famiglia che decide di fare ripartire la ricerca. Due squadre di calcio, 22 persone. Oggi sono 250 persone, una cinquantina assunte lo scorso anno con il jobs act". (AGI) .