Di Monica Setta
Alessandro Gassmann era stato il primo a lanciare l'hashtag #controildegrado di Roma ripuliamo le strade. Ma l'attore, nei cinema in questi giorni con Onda su Onda di Rocco Papaleo, è uno di quelli che si schiera, prende posizione, scende in campo facendo, come ama dire lui, la sua parte. Alle amministrative di maggio per Roma 2016, Alessandro starà come sempre a sinistra. A molti volti noti dello show biz come lui piace - parecchio - il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti che divide esattamente a metà i consensi, in questa inchiesta di Agi.it fra i vip, con Alfio Marchini.
"Se votassi nella capitale darei il voto a lui"- confida Cristina Parodi- "mi ricorda com'era mio marito Giorgio Gori all'inizio della sua avventura politica. Oggi é sindaco di Bergamo ma conserva ancora la grande passione che lo ha accompagnato in tutta la sua vita e nella politica. Marchini dimostra grande determinazione e ha fatto capire subito di non essere adatto ai compromessi. Quello che ci vuole per il rilancio di Roma".
Meno ottimista Marina Ripa di Meana che, parole sue, ne ha viste davvero troppe nella sua esistenza. "Fidarsi del nuovo che avanza? Ma da chi sarebbe rappresentato il nuovo?"- si interroga l'ex marchesa Lante della Rovere, nata da nubile Marina Punturieri - se devi scegliere fra gli attuali candidati scommetto su Guido Bertolaso che ha fatto bene alla Protezione civile e può avere una " visione" strategica per il futuro della capitale".
Non vota a Roma, non esprime preferenze ma confida di essere rimasta colpita da Virginia Raggi la candidata trentasettenne del movimento 5 stelle, l'attrice Chiara Francini, già testimonial di una nota marca di telefonini con il fascinoso Raoul Bova. " L'ho vista in tv e mi sono fermata ad ascoltarla"- afferma la Francini- " ma non ne so altro. Giusto un'impressione, da qui al voto è tutta un'altra storia". Alla bionda Angela Melillo, regina del Bagaglino di Pierfrancesco Pingitore, ballerina e attrice sarebbe piaciuta la storica conduttrice di Forum Rita Dalla Chiesa. "C'è bisogno di gente neofita, non di politici di professione"- annota la Melillo- "fra tutti sono curiosa di vedere come finisce l'avventura politica di Marchini che forse è l'unica novità fra tutti". Alfio, costruttore, famiglia comunista ( i suoi erano i proprietari del palazzo di Botteghe Oscure) piace anche al regista Giulio Base che sogna una Roma a misura di "bambini" (lui e la moglie Tiziana Rocca hanno tre figli). Tiziana, però, un pensierino in proprio l'ha fatto. "Sono molto impegnata con la famiglia ed il mio lavoro" - anticipa ad Agi.it - " altrimenti mi sarei candidata io. Per rilanciare Roma ci vuole una donna, ne sono convinta".